just cause 2 recensione

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SoGviet.Ghost
view post Posted on 16/12/2010, 15:07     +1   -1




Questa sembra essere la filosofia generale dietro a Just Cause 2, acclamato seguito del molto meno conosciuto gioco d'azione Just Cause. Parrebbe quasi che un bel giorno gli sviluppatori si siano messi a tavolino e qualcuno abbia detto "guardate la serie GTA: la gente svia sempre dalla trama e dalle missioni semplicemente per creare caos in giro per la città. Perchè non facciamo un gioco in cui lo scopo sia proprio quello?"

Detto fatto, in Just Cause 2 far saltare roba in giro non è solo un capriccio, ma un elemento fondamentale del gameplay. Ma procediamo con ordine...

TRAMA

Il piccolo stato-isola di Panau, situato in una non ben definita zona asiatica, è in mano a un dittatore venuto al potere dopo l'assassinio del governatore precedente. Il problema è che quello precedente era al servizio degli USA, mentre quello attuale ha forti antipatie per gli Stati Uniti... e sembra proprio che abbia intenzione di complicargli le cose. Di mezzo c'è anche un traditore americano che ora pare lavorare per conto proprio. Entriamo qui in gioco noi, che ai controlli di Rico Rodriguez, agente dell'"Agenzia", dovremo cercare di trovare il traditore, e nel frattempo combinare quanto più scompiglio possibile a Panau, in modo da convincere la popolazione che il loro governatore non è capace di proteggerli e agevolare un futuro colpo. Per fare tutto ciò verremo aiutati da alcuni membri dell'Agenzia, nonchè da un'attività di mercato nero che ci fornirà, dietro cospicuo pagamento, armi e veicoli.
Ci vuol poco per capire che da soli non saremo in grado di combinare un gran che: si renderà quindi necessario chiedere aiuto alle tre fazioni che vorrebbero liberare l'isola dal dittatore e salire al governo. Questi sono gli Ular Boys, patriottici fanatici che vorrebbero buttare fuori da Panau tutti gli estranei; i Reapers, fazione pseudo-comunista capeggiata da una spietata donna che cela dietro agli ideali politici una gran sete di soldi; e i Roaches, capitalisti senza scrupoli che vorrebbero fare di Panau un paradiso commerciale e non si fermano a niente pur di ottenere il proprio scopo.

In realtà la trama è di importanza secondaria, essendo di fatto un pretesto per spedirci in giro per Panau a compiere missioni e a far saltare par aria quanta più roba possibile. Considerato ciò, risulta insolita l'attenzione che vi è stata riposta, degna di titoli ben più complessi.

GAMEPLAY

Il gioco ha un gameplay paragonabile, a grandi linee, alla serie di GTA: visuale in terza persona, possibilità di spostarsi a piedi o usando una moltutidine di veicoli (con o senza l'approvazione dei legittimi proprietari), sparatorie furibonde senza alcuna velleità realistica e missioni piuttosto lineari ma non per questo necessariamente semplici.
Ci sono però alcuni importanti aspetti per cui JC2 si differenzia dalla più famosa serie della Rockstar. Per iniziare, Rico dispone di un simpatico gadget: un arpioncino montato sul polso, che può agganciare a qualsiasi superficie o oggetto (vivente o meno). Gli usi sono molteplici: la corda legata all'arpioncino consente di spostarsi più velocemente che a piedi, arrampicarsi su qualsiasi edificio o montagna, saltare su veicoli, agganciare tra di loro oggetti di vario genere (suggerimento: agganciate un soldato nemico a una bombola di gas, sparate un colpo alla bombola e guardatela partire in aria come un missile, tirandosi dietro il malcapitato!), eccetera.
In particolare, è possibile utilizzarla insieme al paracadute (di cui Rico possiede una scorta infinita) per svolazzare allegramente ovunque. Agganciarsi nel modo corretto a terreno e edifici in modo da aumentare la velocità e la durata del volo è un'arte il cui apprendimento richiede un po' di esercizio...

Un'altra differenza rispetto a GTA è la maggiore attenzione posta sui velivoli; elicotteri e aerei sono ovunque, e usando l'arpioncino si possono rubare anche quando sono in aria (similarmente a quanto già visto in Prototype). Questo si rende spesso necessario per via di un'altra differenza: le dimensioni della mappa di gioco, che fa sembrare quella di GTA San Andreas un quartierino di paese. Per intenderci: attraversare l'intera isola di Panau alla guida di un'automobile, anche delle più veloci, richiederebbe un tempo sicuramente superiore a un'ora di gioco. L'unica per riuscire a farlo in tempi umani è di rubare un aereo (possibilmente un jet) e darci dentro con la manetta. Fortunatamente si rende disponibile presto il fast-travel, grazie a un elicottero che può portarci istantaneamente a qualsiasi locazione già scoperta.
Le dimensioni della mappa, unite alla necessità costante di cercare casse contenenti soldi e miglioramenti per armi e veicoli, rendono l'esplorazione una componente molto importante di JC2.

Altra cosa che ci viene richiesta è di causare quanto più caos possibile. Compiere azioni distruttive ai danni del governo (facendo a pezzi serbatoi di benzina, torri delle telecomunicazioni, gru, sili etc) ci vengono dati dei punti-caos, di cui serve un determinato numero per sbloccare oggetti nuovi nel mercato nero e missioni.
A proposito di missioni: quelle di JC2 ricordano molto quelle di GTA, in quanto il più delle volte ci viene richiesto di appropriarci di un veicolo, o di uccidere qualcuno, o di fare a pezzi qualche struttura. Di tanto in tanto c'è qualche missione particolarmente originale (per esempio arrampicarsi su un'antenna per far partire una trasmissione pirata), ma il più sono lineari e servono semplicemente per aumentare soldi e punti-caos. Ciò non significa che non siano divertenti... solo un po' ripetitive alla lunga.

Chiaramente, le nostre scorribande non saranno molto gradite alle corrotte forze di polizia di Panau, che ci manderanno contro un infinito fiume di agenti e veicoli armati. Anche qua il sistema ricorda quello già visto in GTA, con un poliziometro che sale man mano che si combinano disastri e scende quando non siamo in vicinanza di forze della polizia.

I veicoli sono divertenti da usare, ma mancano di un certo carisma. Sono disponibili molte tipologie di automobile, per esempio, ma a meno di non riuscire a trovare qualche modello particolarmente veloce gli altri sono pressochè equivalenti, e distinti solo da un punto di vista grafico. Altri tipi di veicoli, come camion, tuk-tuk (pensate all'Ape della Piaggio) e furgoni vari servono più per aumentare la varietà del traffico che come utili mezzi di trasporto: con le distanze da percorrere in JC2 già muoversi con un'auto sportiva richiede tempo, figuriamoci a bordo di un lento mezzo da carico. Utili (come già menzionato) i velivoli, ma alla fine si finirà per usarne solo 2 o 3: l'elicottero della polizia, il caccia militare e il jet civile che possiamo ordinare al mercato nero, che è anche il veicolo più veloce del gioco. Le barche esistono, ma ai fini del gioco sono quasi irrilevanti, in quanto non c'è ragione per preferirle ai velivoli.

Le armi sono le solite già viste in mille altri giochi: mitragliette, pistole e fucili vari. L'unico punto interessante è la possibilità di usare due armi a una mano contemporaneamente: ricreare le mosse di Neo in Matrix con due mitragliette, o creare un'orgia di fuoco e distruzione sparando a ripetizione con due lanciagranate, è davvero soddisfacente...

ASPETTI TECNICI

La grafica di JC2 è veramente spettacolare. La verdeggiante Panau è riprodotta con una cura per i dettagli veramente impressionante: nonostante l'enorme quantità di oggetti, edifici, strade e terreni, ognuno di essi è modellato/texturizzato accuratamente. L'engine del gioco è poi abbastanza leggero, riproducendo tutto questo ben di dio con una fluidità notevole anche su sistemi non molto potenti.
Personalmente ho trovato la grafica decisamente appagante: basta posizionarsi su una collina o grattacielo per avere panorami mozzafiato, soprattutto al tramonto o all'alba. Fa venire voglia di prenotare un volo per qualche isola tropicale e passarci una luuunga vacanza...

L'aspetto audio è nella media: effetti sonori e musiche sono adatti e scelti bene, ma non c'è nulla che faccia veramente cadere la mascella. Da segnalare (almeno nella versione inglese) l'assurdo modo di parlare della leader dei Reapers, volutamente esagerato ma dal risultato parecchio divertente.

Per quanto riguarda la stabilità non ho riscontrato problemi: il gioco si comporta bene e non ha alcuna tendenza al crash, che considerata la complessità dello stesso fa capire quanto valga fare buon betatesting

da un sito

Edited by SoGviet.Ghost - 17/12/2010, 16:29
 
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SoGviet.Ghost
view post Posted on 17/12/2010, 14:27     +1   -1




nuova recensione che ne dite?
 
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RAIZO BEST
view post Posted on 17/12/2010, 16:16     +1   -1




è tua?
 
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SoGviet.Ghost
view post Posted on 17/12/2010, 16:24     +1   -1




se non è mia provate a controllare se c'e su internet no?
 
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Fabio206
view post Posted on 17/12/2010, 16:28     +1   -1




CITAZIONE (SoGviet.Ghost @ 17/12/2010, 16:24) 
se non è mia provate a controllare se c'e su internet no?

http://www.gamesark.it/mostra_rece.asp?c=2...p=1&a=0&f=1&s=1

CITAZIONE
Recensioni
Qui si posteranno recensioni provenienti da altri siti (citando la fonte), oppure i nostri Recensionisti posteranno loro direttamente!

 
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SoGviet.Ghost
view post Posted on 17/12/2010, 16:29     +1   -1




bravissimo
 
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James4
view post Posted on 17/12/2010, 17:00     +1   -1




ghost se sono recensioni altrui devi dirlo e basta non cè niente di male, se le fai tu è uguale.. se però ne spacci dico una e solo una per tua chiudo il topic e mi arrabbio .
 
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6 replies since 16/12/2010, 15:07   94 views
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